Studio Privato di Psicologia e Psicoterapia

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Lo studio si pone come spazio di ascolto, consulenza, terapia e cambiamento nell’ambito del disagio psicologico del bambino, dell’adolescente, dell’adulto e come sostegno alle coppie e alle famiglie impegnate nei delicati processi evolutivi. 

Lo studio offre un servizio di mediazione famigliare in sostegno alle coppie, alle famiglie e ai minori coinvolti nel complesso e doloroso processo di separazione e/o divorzio.

La Dott.ssa Greta Carlotti e la Dott.ssa Ramona Carlotti si occupano di psicologia del benessere del singolo individuo (bambini, adolescenti, adulti) e del benessere della coppia e della famiglia, seguendo l’orientamento, le metodologie e le tecniche dell’approccio Cognitivo Comportamentale in un’ottica Sistemico-Relazionale.

La Dott.ssa Greta Carlotti è referente del “Centro per l’infanzia e l’adolescenza”, centro accreditato dall’ATS di Brescia per la Diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento valida a fini scolastici (L.R.170/2010).

L’orientamento Cognitivo-Comportamentale, è generalmente un approccio breve, che prevede un piano di intervento in cui si definiscono obiettivi concreti da raggiungere a breve e a lungo termine. I Principi di base sono le emozioni e i comportamenti delle persone che vengono influenzati dalla percezione degli eventi. Non è l’evento in sé, ma la sua interpretazione a determinare il modo in cui lo viviamo, in termini di pensieri, emozioni, comportamenti.  Si tratta di una modalità disfunzionale di “leggere” la realtà, che porta a vivere in preda a paure, ansie e prigioni mentali. Il pensiero influenza lo stato emotivo e la messa in atto di un comportamento piuttosto che un altro. Il terapeuta insegna al cliente il cambiamento attraverso tecniche pratiche di gestione dei sintomi e di modificazione dei pensieri e comportamenti disfunzionali, aiutandolo ad acquisirne di nuovi più adatti a conseguire un maggior equilibrio e benessere psicofisico.

Secondo l’orientamento Sistemico-Familiare la famiglia viene vista come un sistema, che possiede caratteristiche, regole e norme proprie, in cui ogni membro si influenza reciprocamente. Il cliente quindi non è colui che manifesta il problema ma paradossalmente è esso stesso il sintomo della famiglia nel suo insieme: quello di una famiglia che per varie ragioni non sta funzionando correttamente per favorire uno sviluppo sano di ogni suo componente. Il comportamento o il disagio di un singolo membro della famiglia ha un significato e un valore relazionale che va letto nell’interazione con tutti i singoli componenti della famiglia. Ad esempio: se un bambino non parla o non gioca con gli altri bambini, il problema non è del singolo bambino ma va affrontato coinvolgendo in primis le figure genitoriali all’interno della sfera famigliare.